Implantologia

La realizzazione dei denti in un laboratorio odontotecnico ha seguito per decenni una tecnica denominata “a cera persa”.
Questa tecnica trae origine nel tempo da una tecnica scultorea originariamente introdotta nell’età del bronzo, già dal 3500 a.C.(bronzi di Riace)
In cosa consiste: si modella un oggetto in cera e lo si annega in una colata di gesso; quando il gesso si sarà indurito, lo si pone su una fonte di calore che scioglie la cera, e lascia all’interno del blocco una forma vuota dell’ oggetto stesso.
A questo punto si introduce un metallo fuso che andrà ad occupare la forma stessa svuotata dalla cera fusa che, raffreddato, creerà l’oggetto in metallo.
Questa tecnica non è priva di imprevisti e problemi che gli odontotecnici hanno imparato a gestire negli anni con arte e competenza. Per esempio la variazioni di volume dovuta alla temperatura (metalli cere) o alla presenza di acqua (gesso), oltre che a variabili non predicibili.
A causa di questi problemi, un paio di decenni fa si è cercato un sistema alternativo .

Il CAD/CAM Dentale. Cosa è?

L’avvento dell’informatica è stato determinante.
La tecnica CAD/CAM, mutuata dall’industria, ha permesso un notevole salto qualitativo.
In cosa consiste?:
CAD acronimo di Computer Aided Design è un insieme di metodologie di disegno tecnico, dei software che permettono la realizzazione di disegni di oggetti (nel nostro caso i denti) su un computer.
I vantaggi sono enormi; la possibilità di rivedere e modificare il disegno fino a quando non lo si ritiene perfetto, utilizzare banche dati di forme e scegliere le più adatte al caso, copiare le forme dei denti presenti in bocca al paziente per riprodurne le caratteristiche individuali. Senza parlare della possibilità di sovrapporre contemporaneamente immagini differenti del paziente, provenienti da diverse apparecchiature, come scanner intraorali (immagini denti e gengive), scanner facciali (immagini del viso del paziente )e articolatori virtuali. Strumenti che ci permettono di riprodurre e capire i movimenti della bocca specifici di quel paziente, per simulare complete riabilitazioni perfettamente integrate sia per estetica che per funzione.
Fin qui abbiamo parlato di progetto ; ora parleremo di realizzazione.

Come funziona il CAD/CAM Dentale?

CAM : Computer Aided Manufacturing :fabbricazione assistita dal computer. Si tratta di una categoria di software che permettono di generare delle istruzioni necessarie ad una macchina (fresatore o stampante 3D) per realizzare il progetto CAD.
In pratica abbiamo progettato un ponte su impianti dentali tramite la tecnologia CAD, ora in CAM si inviano dati al fresatore per realizzare i denti progettati, e alla stampante 3D le informazione su come realizzare una dima per la chirurgia guidata, che servirà in seguito per inserire gli impianti.
Questa tecnologia ha permesso oltre all’aumento della precisione, ripetibile (e non soggetta solo alla perizia dell’odontotecnico) la possibilità di utilizzare una serie di materiali che prima non era possibile usare. Si è passati dai materiali fusi (metalli) o cotti (ceramiche), soggetti a variazioni di dimensione durante la lavorazione, a materiali fresabili a freddo (zirconia resine titanio ecc ), dette sottrattive o polveri addensate con laser (laser melting o stampanti 3D ).
Queste tecnologie evolvono giornalmente con apparecchiature sempre più performanti che ci permetteranno di riabilitare la bocca dei nostri pazienti sempre più vicine alla loro versione originaria naturale.